Grande mostra permanente di arte, artisti ed espressioni artistiche, nessuna esclusa

Elvira%20Gatti

Biografia

Sono nata a Gussago in provincia di Brescia, il 28/07/1959, da sempre la mia innata esigenza comunicativa mi ha avvicinata a diverse discipline artistiche.

Inizialmente è stata la poesia, il bisogno imperioso di manifestare un mondo caotico di emozioni era indispensabile per la mia sopravvivenza.



Al mio quattordicesimo compleanno è arrivato il regalo più azzeccato della mia vita, quello che ha determinato una svolta nella scelta del mezzo espressivo più consono, un set completo per dipingere a olio e un cavalletto.

Così, come scrive Hillman, la mia anima mi ha condotta a trovare la “ghianda” per realizzare la mia vera natura e realizzare il talento a cui sono stata destinata in questa vita.

Da quel giorno la pittura e il disegno mi hanno accompagnata ogni giorno, nella buona e cattiva sorte, una forma terapeutica per la mia anima.



Varie vicissitudini mi hanno portata ad un percorso artistico prevalentemente da autodidatta, non avendo avuto la possibilità di frequentare prima un liceo artistico e successivamente l’accademia, come sarebbe stato mio desiderio.

Nonostante ciò, non è passato giorno che io non dipingessi o cercassi di migliorare le tecniche imparando da altri artisti, seguendo i loro insegnamenti o suggerimenti, ma anche facendo di testa mia, assecondando il mio spirito ribelle.



Il lavoro principale della mia vita è stato quello d’infermiera, due anni fa ho preso la decisione di licenziarmi per poter finalmente dedicarmi completamente alla mia passione.

La ghianda ora potrà diventare quercia.



Così, da opere iniziali che esprimevano i miei disagi esistenziali, piene di rabbia, cupe e tristi, sono passata ad opere solari, mistiche, poetiche che parlano di bellezza e spiritualità - il mio percorso interiore ha mutato la mia arte, il suo scopo, la sua ragion d’essere.

Ho scoperto la mia fonte spirituale tramite letture e la pratica meditativa, un nuovo mondo fatto di consapevolezza, bellezza, gioia, incanto e poesia ha aperto la strada al il mio vero Sé.



Sono stata parte attiva di diverse associazioni artistiche bresciane, e tutt’ora collaboro con alcune di esse per esposizioni collettive e scambi culturali.

Ho alle spalle numerose collettive ed alcune personali, anche fuori provincia, ma ho sempre preferito avere un contatto diretto con le persone, scegliendo di esporre per strada ogni volta che se ne è presentata l’occasione.



Due mie opere sono diventate le copertine dei cd “Crescendo” (2012) e “Il cuore fa” (2016) dell’artista bresciana Irene Fargo. Con “Crescendo” ho ottenuto il riconoscimento di miglior copertina dell’anno in Canada dalla PressingMusic LTD.

Sono stata contattata dal maestro Franco Battiato per la realizzazione di una sua copertina, ma purtroppo le sue condizioni di salute ne hanno impedito la realizzazione. Sarebbe stato per me un grande onore accompagnare la sua musica con una mia opera.

 

Contatti

Sito Internet: https://www.elviragatti.it

E-mail: ganesha59e@gmail.com

E-commerce:

Pagina Facebook: https://facebook.com/elvira.gatti.pittrice

 

Visione artistica

Sono fermamente convinta che, ora più che mai, vi sia bisogno di un’arte terapeutica che trasmetta energia, poesia e bellezza, un’arte che ci faccia ritrovare il nostro vero posto nell’universo.

Dipingere diviene un atto alchemico di trasformazione dove interno ed esterno sono in completa armonia, ogni opera acquista una sua storia personale con i messaggi criptati dell’anima, dove emergono simboli e archetipi collegati alla mia vera essenza.



Il mio soggetto per eccellenza è la figura femminile, di qualsiasi cultura o nazionalità: voglio esplorare, comprendere, rappresentare il suo mondo in tutte le sue sfaccettature, in una ricerca simbolica ed intimistica della visione femminile espressa in tutta la sua delicatezza e sensibilità.



Prediligo la tecnica olio su tela, ma amo molto anche il disegno a matita (che abitualmente eseguo su tavola) e quello con inchiostri di china su carta.



La mia arte è un continuo divenire, uno specchio interiore che riflette una realtà esterna filtrata dalla visione della mia anima in questo percorso terreno.

 
 

Manifestazioni

1978
mostra personale Abbazia di Rodengo Saiano (Bs)
1984
mostra collettiva Sala civica Torbole Casaglia (Bs)
1990
mostra personale sala Nicolini Travagliato (Bs)
2004
selezionata alla mostra internazionale arte contemporanea
premio "La Portella" con l'opera "Radici" L’Aquila
2005
mostra personale "Percorsi infiniti" Torbole Casaglia (Bs) partecipo con un'opera alla rassegna "Don Chisciotte" organizzata dalla rassegna artistica itinerante bresciana
2006
partecipo con un'opera alla rassegna "Gocce di luna" rassegna artistica itinerante Bresciana
collettiva a Cizzago Comezzano (Bs)
2007
partecipo alla costituzione dell'associazione artistica "arteviva" cultura ed arti visive in Franciacorta Passirano (Bs)
bipersonale "parole opere emozioni" Galleria "Galleria e Restauro" Crema (CR)
2008
mostra collettiva per il 60° anniversario della dichiarazione dei diritti umani sala civica Passirano (Bs)
2009
mostra collettiva " Il mito della velocità nella città delle mille miglia" museo mille miglia (Bs)
mostra collettiva "veleggiando" ex municipio Gargnano (Bs)
mostra collettiva “Art Mater“ Arteindaco sala Gioia Nova Milanese (Mi)
mostra collettiva " Ad un tratto mi ha sorriso" messaggi artistici per le nuove generazioni ospedale dei bambini "Ronchettino" (Bs)
collettiva “I love beauty” frammenti di new image Museo Santa Giulia (Bs)
2010
collettiva " Veleggiando" percorsi artistici e nautici Biblioteca internazionale per ragazzi E. De Amicis (Ge)
collettiva "Gli universi di bottega indaco" Palazzo Oddo Albenga (Sv)
collettiva "Friend's face" sala S.S. Filippo e Giacomo (Bs)
"L'arte della speranza" piccoli grandi doni al centro di ognuno di noi progetto natalizio a sostegno dell'ANT
2011
bipersonale “Universi paralleli” Palazzo Avogadro Sarezzo (Bs)
Collettiva Galleria Manzoni Darfo Boario Terme (Bs)
Collettiva “Anatomica, il corpo e la mente” gruppo artisti Bagnolo Mella Palazzo Bertazzoli Bagnolo Mella (Bs)
2012
una mia opera diviene copertina del Cd “Crescendo” di Irene Fargo con il riconoscimento di miglior copertina dell’anno in Canada
collettiva “Elemento carta” gruppo GABM Palazzo Bertazzoli Bagnolo Mella (Bs)
2013
collettiva Art’è Natale sala Bcc Agrobresciano via Triumplina (Bs)
collettiva “Cantine in Villa” villa Lechi Erbusco
collettiva “Terra Aria Acqua e Fuoco” palazzo Bertazzoli Bagnolo Mella (Bs)
2014
collettiva “Fragile” Palazzo Bertazzoli Bagnolo Mella (Bs)
2015
collettiva “Natural-mente” Palazzo Bertazzoli Bagnolo Mella (Bs)
Collettiva assocazione arteviva Galleria Cremabook (Cr)
2016
una mia opera diviene copertina del cd “Il cuore fa” di Irene Fargo
Collettiva “L’amore esiste” Palazzo Bertazzoli Bagnolo Mella (Bs)
2017
collettiva “Connessioni” Palazzo Bertazzoli Bagnolo Mella (Bs)
2018
bipersonale “Il colore e l’incanto” sala delle Losanghe Ospitaletto (Bs)
esposizione alla sagra del gelso Abbazia Olivetana Rodendo Saiano (Bs)
esposizione alla festa dell’uva Gussago (BS)
collettiva “Spiragli” Palazzo Bertazzoli Bagnolo Mella (Bs)
2019
esposizione alla sagra del gelso Abbazia Olivetana Rodengo Saiano (Bs)
collettiva “Oltre” palazzo Bertazzoli Bagnolo Mella (Bs)
esposizione Sagra del Gelso presso Abbazia Olivetana Rodengo Saiano (Bs)
esposizione per l’iniziativa “Le memorie della vita prenatale” auditorium San Salvatore Rodengo Saiano (Bs)
esposizione “Notte Magica” Lograto (Bs)
2020
l’opera “E torneremo ad abbracciarci” viene scelta come copertina del brano “Vinceremo noi” per l’iniziativa #aiutiAMObrescia
collettiva “Parole” Palazzo Bertazzoli (Bs)

 

 
 

Recensione di: Maria Elena Mignosi Picone (scrittrice e poetessa)

.........Mi ha colpito la tua capacità di rendere le espressioni del volto, gli occhi proprio riflettono mirabilmente il sentimento, la emozione , ma quel che mi ha sorpreso ancora di più è come tu riesci a farlo pure in un viso con gli occhi chiusi. E poi i colori, quel blu in tutte le sue sfumature e altri colori ancora ma il blu mi pare dominante. E ancora le trame dei disegni, i fili dei capelli, e qualche nota ancora, fanno della tua un'arte personale e inconfondibile. Ti si riconoscerebbe subito......

 

Recensione di: Maria Luisa Caputo (scrittrice, pittrice, blogger)

Intimismo nelle opere di Elvira Gatti, dove le figure nella poliedrica simmetria ‘raccontano’ i sentimenti e la delicatezza dell’animo femminile ora visti come stelle perse nell’azzurro del cosmo ora come delicate foglie…

 

01/03/2012

Recensione di: Carla d’Aquino Mineo (Maison d'Art)

L’incanto di un sogno nell’armonia del colore e nella poetica dell’immaginario nei dipinti dell’artista Elvira Gatti

Una narrazione sospesa nel tempo, nell’apparizione magica ed inconsueta delle cose, poste tra la visione ed il ricordo, distingue la narrazione figurativa dell’artista Elvira Gatti, mentre i dati espressivi coniugano armoniosamente il senso con la ragione, l’analisi concettuale con la lirica trasfigurazione del reale, tra limpide atmosfere surreali nei trapassi di una calda luminosità che si irradia tra solari tramonti in fuga prospettica verso l’infinito nell’armonia universale. È un mondo poetico ed evocativo, in cui la realtà visionaria appare nitida in un’ambientazione fantasiosa che approda a spazi surreali. Ecco che allora, le visioni oniriche nella brillantezza delle tonalità, tra i gialli solari, i verdi variegati della natura e gli azzurri celestini ed i bianchi lunari, rimandano ad una lettura simbolica, dove l’arcano disvela i suoi segreti, tra sogni archetipi ed aspettative, in cui primeggia nella sua armoniosa bellezza la figura femminile colta nelle sue naturali pose in segreta intimità, determinando fascino e stupore. In ogni dipinto di Elvira Gatti primeggia il senso assoluto del colore nel raffinato e caldo cromatismo che traduce nelle immagini sognanti il genio nella creatività, l’estro e la poesia, in cui aleggia l’alchimia coloristica nella fervida fantasia. Nascono, così, splendidi dipinti che interpretano onirici paesaggi dal clima silente, in cui realtà e fantasia del reale si integrano in una surrealtà che s’inoltra nella ricerca dell’impossibile, da Magritte a Dalì, seguendo l’ideale surrealista, in cui le immagini svelano le forze del meraviglioso e dell’inconscio. Stupisce, quindi, la narrazione fantomatica che apre la via ad una nuova fantasia, mentre percorre un utopico viaggio del pensiero nella poetica dell’immaginario. Oltre la stessa concettualizzazione dell’immagine traspare, quindi, nel percorso figurativo dell’artista Elvira Gatti in un racconto allusivo, quanto, fantastico che si snoda nei significati simbolici della vita, tra pulsione e sentimento, mentre la luna saluta poeticamente il viaggio ed il ricordo cede il passo alla nostalgia. Come non seguire questi spunti fantastici? La tensione verso il sogno, la poesia, la spiritualità è coinvolgente. Elvira Gatti coniuga magistralmente l’analisi concettuale con la fantasia, attraverso un’estrema lucidità intellettuale, dove la tangibilità realistica dei dati figurali che sono pervasi da una luce astratta, s’integra in paesaggi cosmici che si aprono ad una dimensione trascendentale. Ecco perché, c’è qualcosa di magico che aleggia nei dipinti dell’artista Elvira Gatti: un mondo arcaico e misterioso appare tra infiniti orizzonti nel respiro dell’aria, mentre lo avvolge il sentimento nostalgico, tra aspetti formalistici e psicologici della donna che porta con sé emozioni e ricordi di un tempo passato. Alla fine, i paesaggi di sogno nella leggerezza dell’aria, interpretano un logos ideale di sensazioni in un’atmosfera ideale che diviene rivelazione e visione fantastica tra metafore, apologhi morali nel mondo naturale, dove lo sguardo di imponderabile bellezza della donna, appare nella meravigliosa scenografia che sublima l’arte, sconfinando nelle armonie universali.

 

Recensione di: Luigi Galli - Castelleone (CR)

Negli oli di Elvira Gatti viene celebrata la femminilità attraverso la semantica del simbolo, ovvero una modalità di rappresentare anche di carattere metaforico ed allusivo. La figura femminile infatti, così fortemente strutturata anche con intenzioni prospettiche di senso plurisignificante sembra essere generata da un’energia che percorre la totalità del corpo( anche in quelle parti che dovremo immaginare). Notevoli in tal senso gli occhi così densi di una umanità rivelatrice, e proiettati in un profetico futuro; occhi ,quindi che sanno polarizzare nell’ambito di dinamiche oniriche nella percepibile visione di un’ intuizione non mai risolta, non mai eludibile. Anche in rappresentazioni talvolta realizzate in simil-pittostrutture si concentrano e si snodano i significati posti in relazione con traslati allusivi rimarchevoli. Anche il dato psicologico del vissuto personale-interpersonale si accentua nelle scelte timbriche e nelle corrispondenze di senso oltre-simboliche. La femminilità, già portatrice di eventi nativi, è qui celebrata con apporto dinamico-immaginativo capace di esprimere un ruolo nuovo nella consapevolezza dei rapporti sociali ed individuali: valori etici ed estetici si affermano nella cifra sperimentale del colore e della neo-figuralità.

 

15/04/2007

Recensione di: Floriana Vittani (Artista)

Sensibilità del colore dove l'energia creativa accende scintille, dipinti che sono espressione tangibile di chi li ha creati. Ci si può tuffare, danzare, lasciarsi coinvolgere
totalmente. Un concentrato di caratteristiche e potenzialità che sbocciano e germogliano, potenziano l'anima.Concetti profondi, centratura, armonia, lo spettatore riceve forza ed energia che lo riconduce alla calma e all'intuizione.

 

05/06/2012