Grande mostra permanente di arte, artisti ed espressioni artistiche, nessuna esclusa

Quando è lavoro artistico e quando è arte

 

Ci siamo, direte voi… a questo gli è andato in pappa il cervello…

Eh no, cari amici. Stavolta no.

Stavolta cerchiamo di capire quello che facciamo, per cercare di capire…se è davvero ciò che vogliamo fare.

Ed è discorso lungo e complicato, che cercherò di rendere meno palloso possibile, e quanto mai fruibile

Questo perché dovremmo metterci d’accordo sui dogmi dell’Arte, e sul significato del termine. Pur sapendo che tutti, giustamente, hanno una loro opinione. Legittimo.

Se non fosse che le convinzioni personali spesso fanno a botte con la realtà. Che è inequivocabile: i fatti sono incontestabili. Le cause e le ragioni che stanno all’origine dei fatti no, e per questo ognuno può dire la sua.

Ma le proprie opinioni spesso fanno comodo… a se stessi. Servono a scusare certe mancanze, certe voglie che non esistono e altre che invece esistono eccome, anche se errate. Insomma: la realtà è nuda e cruda, l’opinione tacita la coscienza e assolve. Giusto, sbagliato, non importa. Non è ciò che affrontiamo qui.

Qui si parla di verità incontestabile. Quella della realtà, appunto.

Molti di voi si ritrovano spesso in crisi artistica, e non sempre questo dipende dalla conoscenza o meno della tecnica e dei materiali, aspetti che ci permettono di esprimerci al meglio. Il vuoto che ci prova, la mancanza di stimoli, idee, la totale assenza di pulsioni artistiche, sono sensazioni che abbiamo provato tutti.

Perché cerchiamo il consenso esterno, e non sappiamo come soddisfarlo. La nostra voce è spenta, tace, muta e isolata, con gli occhi sgranati che guardano spauriti dall’oscurità del buco profondo nella quale sono finiti. Perché nessuno ascolta quella voce, ma si cerca in ogni modo quella esterna, quella altrui.

E siccome quella altrui è quasi sempre poco valevole (tutti voi, almeno una volta, seguendo i consigli di “prestigiosi” curatori e/o docenti, vi siete ritrovati secchi peggio di prima), alla fine si scopre che cercando di sfruttare fantomatiche possibilità di successo abbiamo invece sempre perseguito diverse modalità di fallimento. Nulla più.

Molte volte, invece, dipende dal turbine di emozioni, sentimenti, pensieri che si agitano dentro di noi. In eccesso, in overdose. Un tale miscuglio e desiderio di parlare che non si sa più dove mettere le mani, purché si possa fare. Frenesia, poca lucidità, mille idee nella testa ma poche mani per realizzarle…non si va da nessuna parte. E allora frustrazione, amarezza, mortificazioni a non finire. La rabbia cresce, il materiale sparisce buttato in azioni che nulla hanno di sensato.

Ditemi che non è così.

Dipende tutto dal vivere un momento con un sole troppo forte, accecante, talmente forte che impedisce di ragionare. Oppure dal ritrovarsi nel buio più profondo, con solo il rumore dei nostri passi rimandato dall’eco del tunnel e nulla più. Noi in balia delle tenebre più buie e profonde.

Succede spesso, molto spesso. Tanti di voi, di noi, a qualunque livello, hanno fatto la conoscenza di questo stato d’animo. E in qualche caso, tutt'ora insite e persiste.

Allora sarà utile riflettere, e sviscerare molti luoghi comuni e pensieri errati che fabbricati in proprio o inculcati da altri da sempre ci portano fuori via. E siccome non troviamo il sentiero giusto, pestiamo neve o fango alti fino all’ombelico sperando di ritrovare una via smarrita…o che abbiamo proprio sbagliato ad imboccare.

Tutto questo pensando di essere come barchette che se hanno davanti mare aperto hanno la via facile, e che da qualche parte approderanno. Niente di più errato. Se siamo barche – e a noi piace pensare che lo siamo davvero, piccoli gusci naviganti sui mari della sensibilità, della creatività, dell’Arte -non abbiamo solo bisogno di acque libere per navigare. Anzi, talvolta è proprio la vastità del mare aperto che intimorisce e blocca la creatività. Mare aperto, nulla all'orizzonte…giorno pieno o buio pesto che sia, la situazione è drammatica (continua nella seconda parte, qui).